FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore   Romano PENNA
Titolo  
Le apparizioni del Risorto fondamento della fede pasquale
Pagine  
137-147
Abstract  

Un discorso sulle apparizioni del Risorto deve tener conto di alcuni fattori. Il primo riguarda la qualità dei documenti, che rispecchiano una tradizione ecclesiale e, all’origine, una esperienza vissuta. Il secondo è che non si dà fede pasquale, se non per i discepoli di Gesù, cioè per coloro che in qualche modo hanno stabilito un rapporto con lui, non quindi per gli estranei. Un terzo elemento, di conseguenza, è che la fede cristiana non ha tanto per oggetto non una mera enunciazione dottrinale ma consiste nel rapporto con una persona, la quale per di più è connotata non solo dallo splendore della risurrezione bensì anche dalla umiliazione della crocifissione. Colui che appare ai discepoli, dunque, non è solo il Risorto ma è il Crocifisso-Risorto.

A discourse on the apparitions of the Resurrected Jesus must consider some factors. The first concerns the quality of the documents that reflect an ecclesiastical tradition, and, at the origin, a lived experience. The second consists of the fact that Easter faith is given only to the followers of Jesus, that is only for those who have in some way established a relation with Him. The third factor, therefore, is that Christian faith does not consist in a mere doctrinal enunciation, but in the relation with a person, enlightened by the splendour of the resurrection and by the humiliation of the crucifixion. He who appears to the disciples is not only the Resurrected but He is the Resurrected-Crucified.

     
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