FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore   Sergio ROSTAGNO
Titolo   Ego, libertà, pluralità/ Ego, freedom, plurality
Pagine   40-55
Abstract  

Lutero indicò problemi tuttora aperti. Partendo dalla distinzione tra la libertà della coscienza e il pluralismo delle coscienze, l’articolo espone il significato dei termini soggetto (nel senso di persona) e intersoggettività nella ricerca teorica di Lutero. Fondamento del soggetto è il verbum, la Parola di Dio. Il verbum dà fondamento e nessuna ragione umana può essere sovrapposta al verbum. Ma a sua volta il verbum è incarnato e da qui nasce la solidarietà e il mutuo riconoscersi dei soggetti. Ego e intersoggettività sono dunque istanze di pari livello. La formula di Leibniz «predicatum inesse in subiecto» non porta all’isolamento dei soggetti.

Luther pointed to issues which are still very much open for discussion. Starting from the distinction between freedom of (the individual) conscience and pluralism of conviction, the article goes on to explore how Luther understands the distinction between the individual who stands before God and the relationship that person has with other people. The foundation of the individual person is the ‘verbum’, the Word of God. This provides the foundation for the individual ‘subjectivity’, and no human reason can be superimposed over the Verbum. But in turn, the Verbum is ‘embodied’ and from this is born the mutual solidarity with, and recognition of, the other. ‘Ego’ and ‘relationship with the neighbour’ are found to be siblings. The Leibnitz formula «predicatum inesse in subiecto» does not therefore lead to isolation of those who are independent persons.

     
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