FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
   
Autore   Giorgio PALUMBO
Titolo  
Etica del finito ed economia della salvezza
Pagine  
279-297
Abstract  

Il saggio prende in considerazione l’«etica della finitezza» quale posizione, rappresentativa della sensibilità contemporanea, che intende valorizzare l’esserci umano nella sua fragile e preziosa avventura di responsabilità, prendendo congedo da schemi salvifici legati sia al paradigma creaturale, sia alle moderne istanze antropocentriche. Nel tempo attuale, che registra una sorta di secolarizzazione dalla idea di salvezza, le proposte dell’etica in oggetto sollecitano un serio confronto con le linee tradizionali dell’economia della salvezza di impronta cristiana. Dal confronto emergono profondi aspetti comuni in ordine alla custodia di un’armonia esistenziale liberata dallo spirito di possesso, ma vengono fuori anche aporie e possibili contraddizioni dovute alla maniera in cui la “misura del limite”, proposta dal pensiero della finitezza, tende a chiudere in un orizzonte contingentista l’origine e la destinazione dell’umana esperienza del bene.

The paper confronts the “ethics of finiteness” as representative of a contemporary sensibility that dismisses salvation schemes founded on the creatural paradigm and the anthropocentric view. In our time, marked by a sort of secularization of the idea of salvation, the proposals of an “ethics of finiteness” impose a serious confrontation with the traditional Christian economy of salvation. Whereas, both share the care for an existential harmony free from desire for ownership, the “measure of limit” tends to close in contingency the origin and the destination of the human experience of good.

     
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