FILOSOFIA E TEOLOGIA
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Autore   Luciano SESTA
Titolo   In mente Dei. Finitezza, passato e verità nella teologia speculativa dell’ultimo Jonas/ In mente Dei. Finiteness, Past and Truth in the Jonas’ Speculative Theology
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Abstract

Il saggio presenta la prospettiva di Jonas sul problema di Dio valorizzandone l’impostazione kantiana e, al tempo stesso, la tendenza a superarla in direzione di una nuova dimostrazione dell’esistenza di Dio. Quest’ultima tendenza è esplicita in uno scritto poco conosciuto, Vergangenheit und Wahrheit, in cui Jonas delinea un ripensamento del concetto di Dio alla luce della particolare natura ontologica del ‘passato’. Dio si presenta come una ‘memoria universale’, condizione trascendentale di possibilità della verità della storia, custode della finitezza e della contingenza di ogni esistenza. Il saggio si conclude ipotizzando che questa memoria può configurarsi come una forma di ‘onnipotenza’ divina, che pure Jonas aveva negato nel suo Der Gottesbegriff nach Auschwitz.

The paper presents the Jonas’ theological perspective by appraising his Kantian setting and, at the same time, the tendency to overcome it in the direction of a new proof of the existence of God. This tendency is explicit in a little-known article, Vergangenheit und Wahrheit, in which Jonas outlines a rethinking of the concept of God in the light of the particular ontological nature of the ‘past’. There is an objective presence of the past, by which God presents himself as a ‘universal memory’, as a transcendental condition of possibility of the truth of the history, as the guardian of each existence, finitude and contingency. The Author concludes by assuming that this memory can be considered as a form of ‘omnipotence’ of God, even though Jonas had denied it in his Der Gottesbegriff nach Auschwitz.

     
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