FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore   Andrea GRILLO
Titolo   Escatologia e rito: una questione aperta per la definizione di liturgia / Eschatology and Rite: an Open Question for the Definition of Liturgy
Pagine   518-527
Abstract  

La liturgia trova il suo centro in un’esperienza escatologica del tempo. Un’indagine sull’escatologia liturgica può distinguere tre livelli: l’escatologia come ‘pretesto’, come ‘testo’ e come ‘contesto’ della liturgia. Sullo sfondo resta, inequivocabile, la ricomprensione tardo-moderna dell’azione rituale, che esige una profonda rilettura delle sue dimensioni teologiche e antropologiche. In prospettiva, la liturgia può essere ‘escatologica’ solo a patto che si possa meglio intendere la ‘forma della partecipazione’ e la ‘forma ecclesiale’ che in essa si implicano a vicenda.

Parole chiave: Escatologia, Rito / azione rituale , Liturgia, Tempo, Actuosa participatio, Esperienza cristiana, Forma della partecipazione, Forma ecclesiale

The liturgy finds its center in an eschatological experience of time. A survey on liturgical eschatology can distinguish three levels: eschatology as a ‘pretext’, as a ‘text’ and as a ‘context’ of the liturgy. In the background there remains, unequivocally, the late-modern re-understanding of ritual action, which requires a profound re-reading of its theological and anthropological dimensions. In perspective, the liturgy can be ‘eschatological’ as long as we can better understand the ‘form of participation’ and the ‘ecclesial form’ that imply each other in it.

Keywords: Eschatology, Rite/ritual action, Liturgy, Actuosa participatio, Christian experience, Form of participation, Ecclesial form

     
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