FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore   Sharhzad HOUSHMAND
Titolo   Alle origini della fede nella parola coranica. Una testimonianza/ At the Origins of Faith in the Qur’anic Word: Bearing Witness to God’s Will
Pagine   319-326
Abstract  

Alle origini della fede islamica c’è il puro monoteismo. C’è Abramo che dice: «Non amo quelli che tramontano», e nel creato non c’è cosa che prima o poi non tramonti. Di conseguenza, se l’essere umano ripone fede nelle cose create, il suo cuore alla fine non potrà che essere sopraffatto dall’angoscia, poiché tutto è destinato a estinguersi. Secondo la tradizione islamica, ogni essere umano nasce hanif , monoteista, e la sua anima istintivamente cerca Dio. Per corrispondere a questo istinto, Dio in ogni epoca e presso ogni popolo ha fatto scendere la Sua parola diffondendola tra le genti tramite dei messaggeri da lui prescelti. Il Corano è l’ultima parola fatta scendere da Dio, è il sigillo della profezia. La parola coranica è da più di 1.400 anni guida e conforto per tutti coloro che vogliono trovare pace nel loro cuore, coloro che col loro esempio di vita desiderano corrispondere al disegno che Dio ha in serbo per loro. Come Rukiye, una donna musulmana che ha perdonato, abbracciandolo, l’assassino del figlio. Come molte persone che umilmente, senza clamore, diffondono la misericordia, il principale degli attributi divini.

Parole chiave: fede islamica, parola coranica, Rukiye.

Moving from the analysis and the speculation on the notion of «faith» developed by Clement of Alexandria, the present contribution aims at providing a concise but comprehensive overview of the doctrinal options which emerged in Late-Antique Alexandria. The main focus will be on the dialogue between Clement and his gnostic opponents.

Keywords: faith, Qur’anic word, Rukiye.

     
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