Negli scritti dedicati al tema dell'amore del prossimo, raccolti in volume da Buber nel 1935, Hermann Cohen intende dimostrare che il comandamento incondizionato dell'amore del prossimo affonda nel giudaismo le sue radici e che la critica secondo la quale il cristianesimo avrebbe superato l'etica del giudaismo è infondata. Il presente contributo esamina l'evoluzione del pensiero di Cohen sul tema tra il 1896 e il 1919 nel quadro di considerazioni più sistematiche sul rapporto tra la religione e l'etica

In the writings on the love of the other, edited by Buber in 1935, Hermann Cohen intends to show that the unconditional commandment of the love of the other has its roots in Judaism and that the criticism according to which Christianity would have overcome the ethics of Judaism is groundless. The paper examines the evolution of Cohen's thought on this theme in the context of more systematic considerations on the relations between religion and ethics. also the yet unnamed and more profound ones.