Lo studio esplora alcune caratteristiche antropologiche del contesto culturale di riferimento entro il quale la Bibbia parla di giudizio finale. L’antropologia olistica della Bibbia permette di esprimere la relazione far il potere divino di creare e di redimere, l’amore divino e la condivisione della giustizia divina con gli esseri umani attraverso la comunione e la cooperazione. Da questo punto di vista, ogni discorso biblico sul giudizio finale è un atto d’amore, che invita i suoi destinatari ad andare verso il bene e a convertirsi dal male.

This study explores some anthropological features of the cultural context within which the Bible speaks about God’s Judgement. The holistic anthropology of the Bible enables to express the relationship among the divine power to create and redeem, divine love and sharing divine justice with human beings through communion and cooperation. From this point of view, every biblical discourse on final Judgement is an act of love, which invites its addressees to go towards good and to convert from evil.