FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore  

Vincenzo VITIELLO

Titolo  
La Trinità e il Sacro. La trascendenza del corpo
Pagine  
9-30
Abstract  

A partire dal Prologo del Vangelo di Giovanni, Vitiello sostiene che è il Figlio il principio della creazione, perché della distinzione. Il Figlio rinvia al Mistero della trascendenza intratrinitaria. Mantenere il senso di questo Mistero nell’esistenza finita dell’uomo, comporta il rifiuto di ogni forma di secolarizzazione e di immanentizzazione, non solo del Logos, ma anche del corpo, e per questo impone di tornare a leggere Lógos sàrx eghéneto. Il Verbo si è fatto carne, non per elevare a Lógos la sárx, ma al contrario per radicare i corpi nell’unità del corpo sacro, che precede la distinzione della sàrx dal lógos e rinvia a un Hen kaì Panta in cui l’uno e i molti si ritrovano allo stesso tempo uniti e separati, prossimi nell’estremo della distanza.

Starting from the Prologue of the Gospel according to St John, the author maintains that the Son is the principle of Creation, because He is the principle of distinction. The Son goes back to the Mystery of intra-Trinitarian transcendence. To maintain the meaning of this mystery in man’s finite existence involves the refusal of every form of secularisation and immanentization, not only of the Logos, but also of the body, and for this reason it forces one to re-read Logos sarx egheneto. The Word has become flesh, not to elevate sarx to Logos, but on the contrary, to root bodies in the unity of the sacred body, which precedes the distinction of sarx from logos, and goes back to a Hen kai Panta, in which one and many are at the same time united and separate, near in the extreme of the distance.

     
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