L'istituzione, nell'orizzonte teologico dell'Ortodossia, trova il suo irriducibile fondamento esclusivamente nella Chiesa pensata come plèroma. Solo nell'ambito di questa totalità vivente diverrà possibile comprendere la «meravigliosa pericoresi» che, ancorata semanticamente e contenutisticamente alla prospettiva trinitaria e cristologica dell'Oriente cristiano, fa interagire Sacerdozio e Impero in un'azione il cui tratto unitario è determinato dal fine stesso che essa intende perseguire: consentire all'uomo, e con lui all'intero creato, di tornare a rispecchiare in pienezza, nell'orizzonte della salvezza operata da Cristo e portata a compimento dallo Spirito Santo, quell'immagine di sé che Dio ha impresso nel creato stesso al momento della creazione.

In the theological view of Orthodoxy, the institution finds its unshakable foundation in the Church’s thought as plèroma. Only in this area of living wholeness is it possible to understand the “wonderful perichoresis” that strictly connects semantically and formally to the Trinitarian and Christological prospective of Eastern Christianity. Perichoresis permitted the Ministry and the Empire to interact in a unitary manner to the same end: allowing mankind and the whole of creation (in the horizon of the salvation wrought by Christ and achieved by the Holy Spirit) to return to fully reflect the image of Him-self provided by God during Creation.