Abstract |
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L’articolo, partendo dalla evidente crisi in cui
versano le istituzioni a livello nazionale e internazionale, si propone
di approfondire il senso delle istituzioni e la loro legittimazione nel
contesto della globalizzazione. Per fare questo gli autori individuano
due percorsi tra loro strettamente intrecciati: in primo luogo
ricostruiscono le vicende che, attraverso la secolarizzazione prima e
la globalizzazione poi, hanno tagliato la strada alle forme
tradizionali di legittimazione eteronoma delle istituzioni (teologia
politica, legge naturale) e successivamente propongono una analisi
sistematica di alcune tensioni dialettiche che attraversano la
dimensione istituzionale. Partendo dalla lettura della modernità come
un processo di “riduzione” progressiva dei principi, inaugurata dalla
secolarizzazione e portata a compimento dalla globalizzazione,
l’articolo mostra come di fronte alla crisi che questo processo produce
sia comunque importante sia riconoscere la necessità delle istituzioni,
sia incentivarne la cura, attraverso una loro costante riforma.
The article, departing from the evident crisis of
institutions at a national and international level, aims to deepen
sense and legitimacy of institutions in the context of globalization.
To do this, the authors identify two paths that are closely
intertwined: first they reconstruct the events which through
secularization and globalization have cut the road to traditional forms
of “heteronomous” legitimacy of the institutions (political theology,
natural law) and then they propose a systematic analysis of some
dialectical tensions running through the institutional dimension.
Starting from the reading of modernity as a process of progressive
"reduction" of principles, inaugurated by the secularization and
brought to completion with globalization, the article shows that, to
deal with the institutional crisis is necessary to recognize the needs
of the institutions and to encourage the care of them, through their
constant reform.
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