FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
     
Autore  
Armido RIZZI
Titolo  
Oltre l’organicismo sociale e la libertà individualista. Il «terzo uomo» nella teologia dell’Alleanza
Pagine  
433-444
Abstract  

Parlando di “terzo uomo”, il saggio intende proporre un modello antropologico che s'è fatto strada nella storia e nelle Scritture di Israele: quel “popolo di Dio” che si costituisce - aldilà dell'alternativa tra i legami naturali (e la loro dilatazione: etnica, nazionale, magari religiosa) e il contratto sociale (formazione dello Stato moderno) – come obbedienza al comandamento divino dell'amore-giustizia, dove ognuno è chiamato, e con ciò promosso e abilitato, ad amare l'altro nella sua alterità, a immagine e somiglianza di Dio stesso. Questa visione, che in Kant trova una sua versione secolare, presenta un intreccio tra religione, etica e politica, dove prima della formulazione di singole leggi di comportamento sta, alla fonte, il “cuore” nell'accezione propriamente biblica: l'individuo umano coram Deo (forma) e per l'altro (contenuto). Con una serie di conseguenze, ad alcune delle quali si fa accenno a modo di corollari.

By speaking of ‘third man’, the paper aims to propose an anthropological pattern which has imposed itself in the history and in the Scriptures of Israel: the “people of God” who constitutes itself – beyond the alternative between natural ties (and their dilatation: ethnic, national and even religious) and the social contract (construction of the modern State) – as obedience to the divine commandment of love/justice, where everyone is called to love the other in his otherness, in the image and likeness of God. This vision, that in Kant finds its secular version, shows an interweaving among religion, ethics and politics: the ‘heart’, according to the biblical meaning, is at the source of single laws of behavior: the human individual coram Deo (form) and for the other (meaning).

     
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