FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore  
Giuseppe GOISIS
Titolo  
Alcune considerazioni sulla superstizione come forma di esistenza «cristallizzata»
Pagine  
555-571
Abstract  

Si tenta di delineare un’interpretazione generale del fenomeno: “superstizione”, non nascondendo le difficoltà di giungere ad una definizione univoca. Il fascino della superstizione viene ricondotto alla “protezione” che promette di garantire all’uomo, senza impegnarlo nello sforzo più arduo di cambiare davvero la propria vita e il mondo circostante. La considerazione psicologica si allarga, via via, ad una riflessione sul ruolo della superstizione nel mondo contemporaneo, riflessione che sembra contraddire molti luoghi comuni. Infine, si discute sinteticamente il ruolo del cristiano di fronte alla temperie superstiziosa, chiarendo l’esigenza di una profonda “purificazione” della “religiosità popolare”, spesso indulgente a tentazioni idolatriche.

The author attempts a general interpretation of superstition, aware of the difficulty to reach an unequivocal definition. In his opinion, superstition is appealing for the protection that it assures to men without engaging them in a harder effort to change their own life and the world. The psychological approach is extended to a reflection on the role of superstition in the contemporary world. In conclusion the author discusses briefly the role of Christians toward superstition, underlying the need of a deep purification of popular belief.

     
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