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Instrumentum domini. Antropologia e teocentrismo nel pensiero cristologico di Tommaso d’Aquino

Filosofia e Teologia XXXVII, 1 (2023), Kenosis. Autosvuotarsi e incarnarsi del divino, pp. 87-100

Questo studio si propone di indagare i presupposti antropologici e teocentrici che comandano la riflessione cristologica di Tommaso, con particolare riferimento alla questione dell’assunzione divina della natura umana. La mia tesi è che l’incarnazione al pari della giustificazione rimanda alla creazione e che per intendere il rapporto cristologico tra Dio e l’uomo occorre capire perché, secondo Tommaso, Dio ha creato il mondo e qual è il ruolo dell’essere umano nel progetto della creazione

This study aims to investigate the anthropological and theocentric premises that govern Aquinas’ Christological reflection, with particular reference to the question of the divine assumption of human nature. My thesis is that incarnation, just like justification, is rooted in a doctrine of creation. I argue that to understand the Christological relationship between God and humanity one needs to comprehend why, according to Aquinas, God created the world and what role He assigned human beings in the plan of creation