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Memoria e ascesi come spoliazione del sé e unione col divino nell’Islam

Filosofia e Teologia XXXVII, 1 (2023), Kenosis. Autosvuotarsi e incarnarsi del divino, pp. 71-85

Come anche in altre tradizioni religiose, nell’Islam sussiste un fenomeno mistico che lo attraversa dalle origini e in tutta la sua estensione. Non tutti lo considerano originario e legittimo, ma la sua diffusione nel tempo e nello spazio, da 14 secoli e dal Marocco all’Indonesia, non consente di ignorarlo. In queste pagine tenteremo di renderne ragione, consapevoli che non sarà comunque possibile esaurire l’aromento, ma unicamente di fornirne qualche chiave interpretativa lungo la via dell’Altro e dell’Oltre, indispensabile ma anche inesprimibile completamente in qualsiasi genuina religiosità.

As also in other religious traditions, in Islam there is a mystical phenomenon that crosses it from its origins and in all its extension. Not everyone considers it original and legitimate, but its spread over time and space, for 14 centuries and from Morocco to Indonesia, does not allow it to be ignored. In these pages we will try to explain it, aware that it will not be possible to exhaust the topic, but only to provide some interpretative key along the path of the Other and the Beyond, indispensable but also completely inexpressible in any genuine religiosity.