Fascicolo XXXV (2021), 1, L’apocalisse. Crisi della rivelazione e della storia / Abstract

LOTHAR VOGEL

Martin Lutero e l’apocalittica

Anzitutto, questo saggio dà una sintesi della ricerca sull’apocalittica di Lutero, che si muove tra i due poli dell’attesa di un imminente rovesciamento cosmico e di un’apocalittica del presente, vissuta nella coscienza del credente. L’analisi delle fonti si concentra, poi, sulla dimensione penitenziale dell’apocalittica di Lutero e sulle cautele da lui espresse relative a una manifestazione evidente di Dio nel corso della storia. Tale orientamento si evince anche dalle contestazioni che il teologo di Wittenberg oppose all’entusiasmo apocalittico di Tommaso Müntzer durante la Guerra dei contadini. La centralità della croce di Cristo porta Lutero a rivendicare il principio della rivelazione sub contraria specie anche in queste circostanze.

Martin Luther and Apocalypticism

Firstly, this essay provides a synthesis of the research on Luther's apocalyptic ideas, which moves between the two poles of the expectation of an imminent cosmic overthrow and an apocalyptic reading of the present, concentrated on the believer’s conscience. The analysis of the sources then focuses on the penitential dimension of Luther's apocalypticism and the caution he expressed regarding an manifestation of God in the course of history. This orientation is confirmed in the Wittenberg theologian's objections to Thomas Müntzer's apocalyptic enthusiasm during the Peasants' War. The centrality of the cross of Christ led Luther to claim the principle of revelation sub contraria specie in these circumstances as well.