Fascicolo XXXVI (2022), 3, Un Dio in comune? / Abstract

GUGLIELMO RUSSINO

Angeli delle nazioni, monarchia divina e il problema del monoteismo

Vi è una stretta relazione tra esclusivismo religioso e volontà di discriminare all’interno della comunità umana. Il «Dio comune» è il Dio di coloro che si riconoscono come un’unica comunità. Il neoplatonismo antico si è già confrontato con l’esigenza di tenere assieme l’unità di Dio con la molteplicità delle tradizioni religiose. L’anonimo autore che si nasconde dietro la maschera di Dionigi l’Areopagita ha cercato una sintesi tra monoteismo cristiano e pluralismo religioso neoplatonico. Il prezzo da pagare, tuttavia, è la teologia negativa, nella quale a fondamento dell’unità è posta l’ineffabilità di Dio.

Parole chiave: Neoplatonismo e filosofia tardo-antica, Patristica, Pluralismo religioso, Angeli, Dionigi Areopagita, Tolleranza religiosa, Monoteismo

Angels of the nations, divine monarchy and the problem of monotheism

There is a close relationship between religious exclusivism and a willingness to discriminate within the human community. The «common God» is the God of those who recognize themselves as one community. Holding together the unity of God with multiple religious traditions was already a problem faced by ancient Neoplatonism. The anonymous author who hides behind the mask of Dionysius the Areopagite sought a synthesis between Christian monotheism and Neoplatonic religious pluralism. But The price to pay is negative theology, in which the foundation of unity is the ineffability of God.

Keywords: Neoplatonism and late antique philosophy, Patristics, Religious Pluralism, Angels, Dionysius the Areopagite, Religious Toleration, Monotheism